Claudio Della Maggiora, direttore tecnico dell’orienteering, ha raccontato la gara di sprint che c’è stata questa mattina, focalizzando le attenzioni sul Luigi Lerose, “atleta di punta che si è preparato a dovere per questa Deaflympic. Atleta preparato e pronto. Ha avuto una buona partenza, ma al quarto start della gara da 3,100 metri è inciampato su un avvallamento e si è fatto male, oltre a perdere le bussole”. “Poi – ha aggiunto Della Maggiora - ha cercato di recuperare il materiale ma il ginocchio faceva male, cercando di recuperare. Peccato, è arrivato ventesimo”. Schietta la conclusione del dt: “E’ stata una forte delusione per l’atleta, ma ora c’è la “middle distance”, 5 chilometri e 750 metri. C’è la speranza del riscatto.
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